DESCRIZIONE

Cotoneaster lacteus

Il Cotoneaster lacteus è un arbusto sempreverde originario della Cina, appartenente alla famiglia delle Rosaceae. È caratterizzato da una ramificazione arcuata con foglie ovali, di colore verde scuro nella pagina superiore e verde chiaro tendente al grigio nella pagina inferiore. È molto utilizzato per siepi e sopporta bene tassi di inquinamento elevati. La pianta risulta esteticamente gradevole in special modo durante la fioritura primaverile e, soprattutto, per i frutti rosso acceso durante l’Estate fino a tardo Autunno.

Nota bene: Le immagini di questo prodotto sono indicative e non vincolanti, e potrebbero leggermente differire da quelle rappresentate nelle foto allegate. Vi facciamo altresì presente che i nostri Bonsai non sono importati da altri Paesi, bensì cresciuti in vaso ed invecchiati nella nostra azienda.

Le foto al suddetto bonsai sono state scattate a Dicembre.

CURA

Esposizione: preferibilmente vanno posti in posizioni soleggiate, anche se possono sopportare la mezz'ombra, a patto di ricevere almeno alcune ore di luce solare diretta ogni giorno. Non temono il gelo e possono sopportare temperature vicine allo zero.

Annaffiatura: annaffiare abbondantemente durante l’Estate dato che la pianta non tollera la siccità e il terreno non deve mai essere troppo asciutto. Le annaffiature andranno poi diminuite in autunno e in inverno. Vanno accuratamente evitati possibili ristagni d’acqua.

Concimazione: per avere piante sempre rigogliose e ben sviluppate è consigliabile fornire del fertilizzante complesso (o concime granulare a lenta cessione), scegliendolo tra quelli appositamente formulati per le piante da fiore.

Potatura: meglio dopo la fioritura perdendo però parte delle bacche che lo caratterizzano. Altrimenti a fine inverno potete tagliare i rami sporgenti e i fiori secchi per ottenere più bacche.

Rinvaso: il periodo migliore per il trapianto è subito dopo la fioritura, poiché se lo si effettuasse prima, la pianta si indebolirebbe a discapito dell’emissione dei fiori. Gli esemplari giovani devono essere trapiantati ogni 2 anni, mentre per quelli più maturi sarà sufficiente intervenire ogni 3 o 4 anni.